Dopo la diffida sottoscritta da 14 Comuni molisani nei confronti dell’Asrem, i sindaci dei tre Comuni interessati dai tagli del personale medico nelle postazioni 118 – Castelmauro, Sant’Elia a Pianisi e Cerro al Volturno dallo scorso 1 luglio – tornano a farsi sentire e questa volta con una lettera indirizzata al Ministero della Salute, all’Asrem e alle principali autorità della regione. Nel documento, i Sindaci chiedono il ripristino del personale medico nelle rispettive postazioni del 118. Nella lettera si chiede, inoltre, un incontro urgente con le autorità e la convocazione urgente della Conferenza dei Sindaci.

Le tre postazioni oggetto dei tagli servono un bacino consistente di piccoli Comuni. In particolare, viene ricordato che la postazione di Cerro al Volturno serve 12mila abitanti, quella di Castelmauro 10mila, mentre la sola postazione di Sant’Elia a Pianisi, già sopravvissuta – scrivono – a precedenti soppressioni, serve nel complesso una comunità di 5mila abitanti. Infine, i tre sindaci ricordano che, allo stato attuale i tempi medi per raggiungere una postazione utile – si allungano pericolosamente oltre il limite previsto dalle Legge di 8 minuti per gli interventi di soccorso in area urbana e di 20 minuti per le zone extraurbane. Tutte le postazioni alternative – Montefalcone, San Felice, Montemitro, Civitacampomarano, Acquaviva Collecroce, Palata – superano queste percorrenze. Secondo i firmatari, questa situazione viola il principio costituzionalmente garantito della tutela della salute dei cittadini.