È in arrivo a breve un provvedimento del ministero della Salute che, secondo quanto si apprende, riconosce il ciclo vaccinale effettuato in Gran Bretagna e, di conseguenza, permetterà di ottenere il Green Pass. Lo ha confermato il direttore generale della Prevenzione del ministero, Gianni Rezza, commentando il fatto che al momento l’Italia non riconosce la validità delle vaccinazioni somministrate dal Sistema sanitario britannico. Moltissimi italiani residenti in Uk rischiano, una volta rientrati nei nostri confini nazionali per le vacanze o per far visita ai parenti, di non poter fare le stesse cose dei loro connazionali che vivono in Italia, soprattutto dopo l’estensione del Green Pass annunciata dal Governo.

L’Italia è uno dei pochi Paesi in Europa che al momento non riconosce il Green Pass a coloro che hanno ricevuto il vaccino nel Regno Unito. L’esclusione dal riconoscimento non è chiara, dal momento che in Gran Bretagna si somministrano dosi di AstraZeneca e Pfizer, così come in Italia. A Londra e dintorni risiede la più numerosa comunità di italiani all’estero che hanno potuto usufruire della massiccia campagna di vaccinazione del Paese e che sono in possesso di Green Pass rilasciato dal Servizio sanitario britannico, ma che l’Italia non riconosce. “In Gran Bretagna – ha spiegato Rezza – viene effettuato il ciclo vaccinale con due vaccini che sono riconosciuti da Ema, ovvero Pfizer e AstraZeneca, e non c’è motivo per cui perduri questa situazione. Il problema del green pass agli italiani che abbiano effettuato un ciclo vaccinale completo all’estero è in via di risoluzione”.