“L’infezione sta crescendo in molti Paesi europei e anche nel contesto italiano sta crescendo. Sono 3845 i comuni in cui si rileva almeno un caso, quasi 900 comuni in più rispetto alla scorsa settimana. La circolazione del virus è soprattutto nelle fasce più giovani tra 10 e 29 anni”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa organizzata dal Ministero della Salute, sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Quanto alla diffusione dei nuovi ceppi del virus, l’ultima indagine rapida sulle varianti dell’Iss ha rivelato che in Italia al 20 luglio la prevalenza della variante Delta era del 94,8%, in forte aumento rispetto alla indagine del 22 giugno, con valori oscillanti tra e singole regioni tra 80% e 100%.

Commentando gli ultimi numeri dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus in Italia, Brusaferro ha spiegato che “l’età media di chi contrae l’infezione è di 27 anni e la maggioranza dei casi che si sviluppano sono autoctoni, cioè si generano nella stessa regione. 49 anni è l’età media per i ricoveri in ospedale e 63 per chi entra in terapia intensiva”, ha aggiunto.