Al via oggi, 3 agosto, Molise Cinema, il festival di Casacalenda. In concorso 7 opere prime italiane e internazionali, 6 documentari, 18 corti italiani e 22 corti internazionali, tra cui 21 anteprime. Attesa Alba Rohrwacher con il film ‘Sous le ciel d’Alice’ in anteprima italiana e un omaggio a Jasmine Trinca con un libro e una minirassegna, ‘Miele’ di Valeria Golino (2013), ‘Fortunata’ di Sergio Castellitto e il corto ‘Being my mom’ (2020) diretto dall’attrice. Come da tradizione poi sarà allestita una mostra fotografica ‘Nino per tutti, tutti per Nino’, omaggio a Nino Manfredi nel centenario della nascita. 70 immagini, tratte dall’archivio fotografico della Cineteca nazionale, che ricostruisce la carriera dell’attore dai primi film ai grandi successi che lo hanno reso, insieme a Gassman, Sordi e Tognazzi, uno dei “quattro moschettieri” della commedia all’italiana.

Domani verrà proiettato il film Miele e saranno presenti anche i rappresentanti regionali per il referendum sull’eutanasia legale. Quale miglior modo di affrontare un tema scivolosissimo con un film (il primo lungometraggio di Valeria Golino regista) che ha saputo misurarsi con l’eutanasia senza lanciare proclami e messaggi, facendosi molte domande e dando risposte mai univoche, sottraendo certezze e instillando salutari dubbi. Un film aperto, complesso, stratificato, che si attiene alla sostanza umana dei suoi personaggi e non serve tesi precostituite.

Per l’occasione sarà allestito un banchetto per la raccolta firme che ha già superato le 320mila adesioni. Marco Cappato ricorda che “nonostante il silenzio dei vertici partitici, si sono invece mobilitati tantissimi Sindaci, assessori, Parlamentari, esponenti locali e strutture di partito a livello regionale o cittadino che hanno deciso di rompere la consegna del silenzio imposta sul referendum – aggiunge – È un risultato straordinario, destinato a crescere nelle prossime settimane e ad avvicinare una riforma di libertà che il Parlamento si è rifiutato di prendere in considerazione da 37 anni”.