“Il protocollo che propone alla Conferenza delle Regioni il generale Figliuolo va verso una riduzione importante del costo del tampone rapido, che sarà circa un dimezzamento e, per determinate categorie come i minori, si ridurrà ulteriormente e ci sarà un contributo dello Stato”. La conferma di una possibilità che era stata anticipata qualche giorno fa anche dal sottosegretario alla Salute, Costa. La volontà, dunque, è quella di abbassare i costi per i test rapidi nell’ambito dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.

Tra i temi trattati dal presidente della Conferenza delle Regioni, anche quello ultimamente molto dibattuto legato al Green pass sanitario. “L’ipotesi è di trattare il Green pass come la patente: non è che un cittadino va in giro a chiedere la patente agli altri, ma se c’è un controllo deve mostrarla altrimenti va incontro a sanzioni”, ha commentato Fedriga. “È chiaro che questo significa che i controlli ci devono essere”, ha aggiunto ancora. In questo senso, però, “trasformare ristoratori e baristi in controllori ho paura che non sarà così facile”, ha proseguito. E, soprattutto, “non lo vedo corretto per queste attività che già hanno sofferto tanto e oggi rischiamo di creare confusione”.