Si è tenuta la cabina di regia a Palazzo Chigi sulle nuove misure inerenti al Green Pass. Sui trasporti a lunga percorrenza l’obbligatorietà del Green pass, spiegano fonti di governo, entrerà in vigore il 1° settembre, anche se durante la cabina di regia si è valutato di anticipare l’inizio della sua attuazione al 20 agosto. Si va anche verso l’aumento della capienza dei trasporti a lunga percorrenza, a cominciare dai treni. Nel corso della cabina di regia l’orientamento emerso è quello di aumentare la capienza dal 50% all’80% dei posti disponibili.
Il certificato verde, sui traghetti, non sarà necessario per i viaggi intra-regionali, mentre è ancora in discussione se escludere dall’obbligo i traghetti che attraversano lo Stretto di Messina. Il Green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali, ha spiegato il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini rispondendo al question time alla Camera. Gelmini ha sottolineato che, per quanto riguarda il trasporto pubblico, la capienza sarà dell’80% anche in zona gialla.
Per quanto riguarda gli autobus a lunga percorrenza, i contorni dell’obbligatorietà del Green Pass sono in via di definizione: l’ipotesi è che valga per i viaggi in autobus che attraversano due Regioni. Dalla cabina di regia è emerso l’orientamento a rendere il Green pass obbligatorio per il personale della scuola. Resta ancora da definire, spiegano fonti di governo, il quadro delle sanzioni per il personale scolastico che non ha il Green Pass.
L’obbligo di Green pass potrebbe riguardare anche gli studenti universitari, alla ripresa dell’anno accademico. L’obbligo varrà per i professori universitari, come per tutto il personale scolastico. Mentre è ancora da definire sugli studenti delle superiori che abbiano più di 16 anni.
Nella cabina di regia nuovo orientamento anche per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale: la quarantena in caso di contatto con un positivo al Covid, durerà 7 giorni invece di 10. I nuovi termini dovrebbero essere indicati da una circolare del ministero della Salute: la quarantena potrà terminare al settimo giorno, dopo tampone negativo.
I clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture non dovranno utilizzare il Green pass. Si tratta di una conferma di quanto già previsto dal decreto precedente. Nel corso della discussione, sempre secondo fonti presenti alla riunione, parte della maggioranza avrebbe voluto introdurre anche per gli alberghi l’obbligo ma alla fine si è deciso di mantenere invariata la norma attuale.
Chi ha fatto due dosi del vaccino di Reithera sarà esentato dal Green pass, mentre chi ha fatto una sola dose avrà indicazione di fare la seconda dose con un vaccino riconosciuto, per ottenere così la certificazione verde.