di Miriam Iacovantuono

“Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.

Un concetto che per un Molise che resiste porta la regione a una trasformazione ed è così che anche in Molise si traccia un percorso per l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile del Molise – Molise Agenda 2030, in stretto raccordo con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), con la finalità principale di contribuire alla progettazione di politiche che portino la regione sul sentiero dello sviluppo sostenibile, inteso come integrazione tra le diverse dimensioni ambientali, economiche e sociali, perseguendo il raggiungimento a livello regionale dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Lo scopo è quello di trasformare il nostro mondo sconfiggendo la povertà e la fame, promuovendo la salute e il benessere, l’istruzione di qualità e la parità di genere, ma anche l’acqua pulita e i servizi igienico-sanitari, l’energia pulita e accessibile, il lavoro dignitoso e la crescita economica, imprese, innovazione e infrastrutture. Obiettivi che puntano poi alla riduzione delle disuguaglianze, alle città e comunità sostenibili al consumo e alle produzioni responsabili, alla lotta contro il cambiamento climatico, la vita sott’acqua e sotto terra, alla promozione di pace, giustizia e istituzioni solide.

Il cuore del discorso si sviluppa intorno a cinque P come Persone a cui garantire dignità e uguaglianza, Prosperità per garantire vite prospere e piene in armonia con la natura, Pace per promuovere società pacifiche, giuste e inclusive, Partnership per implementare l’Agenda attraverso solide alleanze e Pianeta per proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future.
Partendo da queste linee guida, a livello locale l’idea è anche quella di supportare le istituzioni mettendo a disposizione know-how e dati che hanno le associazioni. Troppo spesso, infatti le istituzioni si trovano in difficoltà anche perché all’interno dei comuni c’è poco personale qualificato su questi temi.
“L’idea è stata quella di fare una grande alleanza per cercare anche di rispondere a questi indirizzi mondiali o europei relativamente anche al PNRR, a tutti i fondi che arriveranno perché la società deve essere preparata e pronta a recepirla, coerentemente con questi obiettivi che sono legati tutti ad Agenda 2030”.

Dunque, una grande azione di promozione e sensibilizzazione di questi temi e pianificazione, in aiuto e supporto anche delle istituzioni pubbliche.
L’alleanza, che al suo interno ha diversi firmatari tra associazioni, comuni, comitati e sindacati, è una forza civica che vuole dare un contributo attraverso delle attività che abbiano dei risvolti pratici, reali e di impatto, con lo scopo di modificare la realtà.

Un altro elemento poi molto importante è l’informazione. L’alleanza infatti, oltre a svolgere un’azione di promozione per influenzare le politiche verso un sentiero di sviluppo sostenibile, Molise Agenda 2030, si occuperà di fare informazione per diffondere la consapevolezza sull’Agenda 2030 e sensibilizzare l’opinione pubblica al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

“L’informazione su questi temi è fondamentale perché non ce n’è. Si fa una discussione all’interno di nicchie e non si intuisce che avere una visione oggi su queste tematiche anche per una intesa può essere un vantaggio competitivo. Un discorso, dunque, che dovrebbe arrivare un po’ a tutti. L’idea è anche quella di mettere in piedi un sistema di comunicazione forte che possa arrivare alle imprese, ai cittadini comuni”.

Una (ri)partenza che guarda al futuro e alle nuove generazioni che devono essere educate affinché diventino agenti del cambiamento e in questo senso Molise Agenda 2030 punta a trasmettere conoscenze, abilità, valori e attitudini che rendano le persone e le organizzazioni più forti per promuovere lo sviluppo sostenibile. Molise Agenda 2030, dunque, promuoverà la diffusione all’educazione allo sviluppo sostenibile secondo un approccio globale, scientificamente e internazionalmente condiviso, anche nell’ambito del dialogo interculturale e dell’educazione alla solidarietà, alla pace, alla legalità. Il futuro del Pianeta è nelle mani delle generazioni future, che vanno educate allo sviluppo sostenibile e all’importanza di tecnologie in grado di favorire una vita sana e prospera per l’umanità, preservando ambiente, economia, società e istituzioni. Ecco perché Molise Agenda 2030 ritiene necessario aprire un canale privilegiato di collaborazione con la scuola, l’università e gli enti di formazione, anche al fine di condividere materiali didattici e promuovere una scuola di alta formazione, corsi e Master nel tema specifico della sostenibilità.
Ed è così che “il Molise che resiste … il Molise che si trasforma” lega al concetto di resilienza il concetto della resilienza trasformativa.

“Non si può pensare di ripartire in una posizione precovid, perché per il Molise non era una posizione ottimale. Quindi la resilienza non è solo recuperare una posizione persa, ma di trasformare e cercare di avanzare nelle posizioni perché anche se si recuperano le posizioni perse ci si trova in posizioni arretrate. L’obiettivo, quindi, deve essere non solo quello di recuperare le posizioni perse, ma di avanzare notevolmente nelle posizioni per quanto riguarda lo sviluppo economico, sociale e ambientale”.

Un percorso, dunque, che parte dal basso e che, non solo vuole riparare e recuperare l’esistente, ma ha il desiderio di plasmare un futuro migliore per le prossime generazioni.