Alla conferenza ha partecipato anche il ministro della Salute Roberto Speranza. “La situazione epidemiologica nel Paese è in questo momento stabile. Ad agosto si sono tenute limitazioni molto leggere rispetto ai mesi precedenti e ciò significa che la campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo. Abbiamo superato il 70% della popolazione vaccinabile che ha completato il ciclo, entro la fine di settembre raggiungeremo l’80% che è un risultato alla nostra portata”, ha detto.

Speranza ha sottolineato come “la risposta degli italiani alla vaccinazione è molto incoraggiante e positiva. Il segnale più bello sta arrivando dai più giovani, da cui giunge un messaggio di grande fiducia e libertà con un numero molto significativo di vaccinazioni che sono in corso e una percentuale che nei più giovani ha superato alcune generazioni di mezzo. È bello vedere che tra 20-29 anni c’è una risposta molto alta, e anche tra 12 e 18 anni, e ciò offre un’arma in più per la riapertura delle scuole”, ha aggiunto. Anche lui ha confermato che “il confronto che è in atto porterà alla terza dose” per la vaccinazione anti-Covid e “si inizierà a fine settembre. Si partirà dai soggetti fragili e tale indicazione è arrivata anche dall’Ema e il Comitato tecnico scientifico ha già espresso la sua opinione in tal senso”.

Sulla scuola, il ministro ha dichiarato: “La riapertura in presenza è priorità assoluta e spero che presto avremo un numero alto di classi in cui tutti saranno vaccinati e ciò consentirà di allentare le misure e togliere le mascherine. Il messaggio che dobbiamo dare è quindi che il vaccino è l’arma fondamentale per chiudere questa stagione e aprirne un’altra. I vaccini sono efficaci e sicuri”.