di Lucrezia Cicchese

Tra il primo agosto 2020 e il 31 luglio 2021 sono 105 le donne morte a causa di uomini che conoscevano. In molti casi si trattava di morti annunciate, di denunce, di giustizia lenta e farraginosa, di faciloneria nel decretare una sentenza popolare, di solitudine e di vuoto. Esatto, il vuoto intorno mentre tutto scorre inesorabile e contro.

Esiste un modo per evitare questa mattanza? Esiste un modo per tutelare le donne dalla violenza?

La risposta è sempre la stessa, non cambia negli anni. La morte delle donne per violenza indotta da un retaggio culturale patriarcale è il frutto di dogmi educativi inculcati in tenera età. E così si combatte solo con l’educazione contro gli stereotipi di genere. In Italia però a fronte di una dilagante resistenza personale, a peggiorare la situazione è la politica. In Molise, poi, la classe dirigente che domina la scena da lustri è concentrata su altro lasciando poco spazio all’educazione, ma pronta a fomentare le piazze quando ormai la donna è già, sì possiamo dirlo, cadavere.

Questo non serve più. Un salto evolutivo è necessario.

In attesa che le coscienze di taluni soggetti percorrano vie riformiste non passano inosservate le iniziative popolari. Un po’ come accaduto con la scrittrice Greta Rodan che, da Officina dei Giornalisti, ha raccontato con vivacità e spensieratezza prima il Molise con il noto Oroscopo per poi farlo diventare nazionale con una finalità a lei molto chiara. Oggi da Isernia, luogo in cui vive, parte così il racconto di una idea maturata in mesi di conversazioni, progetti e sogni. Già, quelli che ancora preservano quella speranza che tutto possa cambiare e migliorare la propria, e non, condizione. L’idea evoluta de l’Oroscopo (al Caffè), racconta l’Italia, le sue tradizioni, i suoi luoghi, le sue curiosità in modo leggero e ironico con l’intento di aiutare, attraverso le vendite, Il Cerchio della Luna, un centro antiviolenza di Brescia che combatte efficacemente la violenza sulle donne.

Non è la soluzione, questa. Ma è uno straordinario punto di partenza per le donne che gridano giustizia e attenzione.