Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il dl ‘Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening varato dal consiglio dei ministri giovedì ed ha inoltre promulgato la legge recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening, approvata dalle Camere.
L’estensione del Green pass potrebbe portare alla possibile svolta per il settore cultura e intrattenimento: obiettivo riempire le sale di cinema e teatri al 75-80%. Insieme a queste, si ricomincia a parlare anche di discoteche, le grandi escluse dell’estate 2021.

“Il governo – ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa – ha preso un impegno preciso e il 30 settembre ci sarà una valutazione che includerà teatri, cinema e discoteche. Una tappa intermedia prima dell’obiettivo finale del 100%”. Tutto si giocherà sulla possibilità di rispettare o meno i criteri di sicurezza. “Si potrebbe iniziare – ha aggiunto Costa – con una capienza al 75% più Green pass”. Ancora nulla invece sul fronte della musica dal vivo, che pure aspetta il via libera del governo per ricominciare a organizzare live senza distanziamento ma con carta verde. Occhi puntati, anche in questo caso, sui risultati della valutazione del 30 settembre. Il suo collega Massimo Garavaglia, titolare del Turismo, domenica ha fissato l’asticella all’80%, spiegando che le norme sono “pronte” , auspicando “a breve il decreto” e precisando che “non c’entra niente il Cts”.