Stamattina il Senato ha approvato in via definitiva la riforma del processo penale, parte della più ampia riforma della giustizia necessaria per ottenere i finanziamenti europei del Recovery Fund. Il governo aveva posto la questione di fiducia, per compattare la maggioranza e accorciare la discussione, che era andata avanti per settimane nell’estate in particolare per l’opposizione del Movimento 5 Stelle. I partiti si sono poi messi d’accordo, e ora hanno approvato i due articoli presentati dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia: il primo delega al governo una serie di leggi da approvare entro un anno, il secondo modifica il codice penale e il codice di procedura penale. Hanno votato a favore 177 senatori, contro 24.

La riforma della Giustizia nel suo complesso, oltre a modificare il processo penale, prevede una riforma specifica del Consiglio superiore della magistratura e del processo civile. Quest’ultima riforma è già stata approvata alla Camera – sempre con la fiducia – e per l’approvazione definitiva dovrà ora passare dal Senato.