Per la validazione dei Green pass nelle aziende è stata costruita una nuova funzionalità da Sogei, società Ict controllata dal ministero del Tesoro, “che consente la verifica asincrona di un elenco dei codici fiscali dei dipendenti”. Lo strumento eviterebbe il controllo quotidiano dei Certificati verdi dei dipendenti. Sull’app il Garante della Privacy deve ancora esprimersi per verificare se lede o meno il trattamento dei dati personali. La novità per i controlli del Green pass in azienda dal 15 ottobre, come scrive il Corriere della Sera, è contenuta in una bozza di decreto della Presidenza del Consiglio che dovrebbe essere approvata tra il 9 e il 10 ottobre.

Lo strumento serve a evitare il più possibile le code e le tensioni all’ingresso di uffici e fabbriche e sarebbe una naturale evoluzione dell’app Verifica C19 che viene già usata nelle scuole e nelle attività commerciali per il controllo del Qr code dei Green pass. Dal 15 ottobre scatta l’obbligo del Green pass nelle aziende. Il decreto stabilisce che il datore di lavoro non possa conservare i dati del lavoratore, ma debba fare il controllo ogni giorno.

La nuova app, invece, risolverebbe il problema dei controlli individuali e quotidiani tramite il sistema delle tessere sanitarie gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato. Le verifiche potranno essere svolte “giornalmente e preferibilmente all’accesso della struttura” oppure “a campione, in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione, oppure ancora a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici”.