In tutta Italia c’è fermento sulla questione green pass obbligatorio. E a questo cresce anche l’adesione delle aziende di concedere il tampone gratuito ai dipendenti. Da oggi scatterà l’obbligo per tutti i lavoratori di presentare il green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Oltre che con il vaccino o con la guarigione, la certificazione valida per entrare nei luoghi di lavoro può essere ottenuta anche con un tampone rapido entro le 48 ore o un test molecolare entro le 72 ore prima dell’inizio del turno. I tamponi gratuiti sono garantiti solamente a chi è esentato dalla campagna vaccinale per motivi di salute.

Per i maggiorenni, i tamponi rapidi hanno un prezzo calmierato di 15 euro. Così, per venire incontro ai dipendenti non vaccinati e garantire la produttività, sono diverse le aziende che hanno deciso di pagare i tamponi ai lavoratori no vax. Alcune hanno adottato questa misura per un mese, per dare il tempo a chi non lo ha fatto di vaccinarsi. Altre, invece, fino al 31 dicembre, data formale della fine dello stato di emergenza e dell’obbligo di green pass.