In questi giorni si sente sempre più spesso parlare della Fisi, la Federazione Italiana Sindacati Intercategoriale. La sigla ha indetto uno sciopero nazionale dalla mezzanotte del 15 ottobre alla mezzanotte del 20 ottobre contro l’obbligo di esibire la certificazione verde sul lavoro. Tuttavia il sindacato fa sapere che le agitazioni non si fermeranno dopo queste date.

Lo sciopero indetto dalla Fisi è, come si legge anche nel comunicato stampa dello stesso sindacato “di ordine politico”. Il direttivo ha deciso “all’unanimità e in maniera irrevocabile” di andare avanti con uno sciopero generale a oltranza (che potrebbe però essere illegale, come vi abbiamo spiegato qui) in difesa dell’ordine costituzionale. L’introduzione del Green pass e le misure anti Covid decise dal Governo sarebbero “eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”.

La Fisi fa sapere che la sospensione del lavoro e dello stipendio prevista per chi non è in possesso del certificato si ostacola il diritto a una retribuzione sufficiente per assicurare alla propria famiglia “un’esistenza libera e dignitosa”.