di E.S.

Ciò che il Movimento 5 Stelle ha rappresentato è una storia vecchia come il mondo. Al netto dei tanti discorsi che Grillo ha sempre esposto con un italiano discutibile, la loro idea di società andava verso una pianificazione e un controllo sociale. Già applicati in passato, hanno prodotto poco o nulla di quanto sperato. La caccia senza quartiere al malandrino evasore o comunque a qualunque persona si rendesse autore di qualsivoglia forma di irregolarità, serviva ad ottenere lo scopo di irretire la popolazione creando oltretutto quel meccanismo di delazione che Orwell ha magistralmente narrato nel suo 1984: il figlio che denuncia il padre alle autorità e il padre che va fiero del gesto del figlio.

E così non stupisce che il M5S Molise stia lavorando per le prossime regionali. E come?

“Per noi è fondamentale informarvi – dichiara Andre Greco – su tutto ciò che accade nelle istituzioni. Continueremo a farlo fino a quando ci darete l’onore di rappresentarvi con il massimo della trasparenza. In questi anni, attirando anche l’attenzione dei media nazionali, abbiamo denunciato diverse storture sulla pessima gestione delle risorse in alcuni comparti strategici della Regione. Ricordate le spese pazze del centrodestra in spedizione a Bruxelles, oppure il sopralluogo all’ospedale Vietri di Larino? Beh, vi assicuro che c’è ancora tanto altro da approfondire insieme. Ecco perché nei prossimi giorni daremo il via ad una rubrica su temi legati alla sanità, ma non solo. Faremo luce sulle inefficienze che tengono sotto scacco la nostra terra, fornendo come sempre anche delle proposte per riprenderci il futuro”. E il vortice di sospetti, che è stato in questi anni cavallo di battaglia, continua.