Il Made in Italy è sotto attacco? Sarebbe questa la tesi del presidente di Unaprol, David Granieri, che è andato su tutte le furie a causa del Nutriscore. Al centro c’è l’olio extravergine d’oliva e alcuni paragoni tanto da arrivare a dire che le patatine fritte siano migliori e salutari.

Che cos’è il Nutriscore? Il Nutriscore arriva dalla Francia ed è un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari che intende rendere più semplice, da parte del consumatore, l’identificazione dei valori nutrizionali di un prodotto. A tal fine sono adottate due scale collegate: una alfabetica comprendente le lettere dalla A alla E per un totale di cinque “caselle”, e una cromatica in 5 gradazioni, dal verde al rosso, corrispondenti alle cinque lettere di cui sopra. A svilupparlo è stato l’EREN (Equipe de Recherche en Epidémiologie Nutritionnelle), un gruppo di ricercatori francesi, guidato da Serge Hercberg, nutrizionista. Il punto di riferimento del Nutriscore sono le tabelle nutrizionali della Food Standards Agency del Regno Unito. Adottato in Francia, Germania e Spagna, tra gli altri paesi, il Nutriscore non ha trovato spazio in Italia, che invece si annovera dalla parte di chi, come gruppi industriali, agricoltori, molti nutrizionisti, critica la scala cromatica a causa di un’eccessiva semplificazione delle informazioni nutrizionali.

Perché Unipol ha suonato l’allarme? Secondo il Nutriscore, un cucchiaio di olio extravergine di oliva avrebbe valori nutrizionali peggiori rispetto a una porzione di patatine fritte ed equivalenti ai valori nutrizionali di un hamburger molto farcito. Diverse catene di fast food hanno adottato il sistema disegnato come un semaforo che ha affibbiato all’olio italiano una “C”.

“Siamo dinanzi ad una situazione inaccettabile, un vero e proprio attacco organizzato ai danni dei prodotti di qualità simbolo del Made in Italy, in barba a qualsiasi evidenza scientifica, oltre che al buon senso – spiega il Presidente di Unaprol, David Granieri -. Non possiamo accettare che venga svilito un prodotto, simbolo della Dieta Mediterranea, unanimemente considerato un farmaco naturale per le sue qualità antinfiammatorie e antiossidanti. Invitiamo il Governo, il Ministro Patuanelli, i parlamentari italiani a Bruxelles a combattere strenuamente questo sistema ideato solo per danneggiare l’Italia e i suoi prodotti più importanti”, conclude Granieri.