Ariete

La poesia del giorno di Natale, che i più piccoli nascondevano sotto il piatto del papà e che poi recitavano prima del pranzo, in Molise era chiamata “a ‘mbètte”, ad indicare le poche lire che quella recita avrebbe fatto loro ricavare. Ma ai generosi dell’Ariete non interessa ricavare molto dai gesti che compiono, per loro conta che quei gesti donino gioia. In questo mese sarete coloro che nello Zodiaco riusciranno a incarnare meglio lo Spirito del Natale, con il vostro delicato altruismo.

 

Toro

“Natale: si può nascere dovunque,
nel solco o sotto l’albero,
in una stalla o nel palazzo del Re,
ma quella grotta fredda e spoglia
resta per sempre la Reggia dell’umanità.”
Così scriveva il poeta Emilio Spensieri, eccellente penna molisana. I Toro, nei giorni a venire, sapranno fare propri questi versi. Essere ricchi veramente è quando Casa è il posto in cui siamo amati, amando.

 

Gemelli

Nel centro storico di Isernia, l’8 dicembre, verrà inaugurato l’albero a tombolo più alto del Mondo. All’opera hanno lavorato duecentocinquanta esperti dell’arte del merletto e, tra le decorazioni, compariranno quelle che raffigurano i simboli più importanti della città, affiancati ad altri di matrice moderna. Alto cinque metri, sarà ospitato in piazza X Settembre. Dalla grande fatica nasce sempre qualcosa di buono, cari dei Gemelli, qualche volta qualcosa di unico al mondo.

 

Cancro

A Oratino il 24 dicembre si celebra il rituale della Faglia, l’accensione di un unico grande cero alto tredici metri, col diametro di un metro e dal peso di trenta quintali, trasportato da circa quaranta persone fino alla Chiesa Madre, prima di essere incendiato. Gli amici del Cancro, durante queste festività, sapranno far ardere un altissimo cero di passione che condurrà a una rivoluzione, alla nascita di nuove vite.

Leone

“A Sante viecchije ‘nze appicce’ cchiuè cannèle” cioè al Vecchio anno non si accendono più candele. Il proverbio vuole indicare l’egoismo e l’opportunismo umani, per i quali, una volta chiesto e, forse, ottenuto un favore da qualcuno, che poi non ci è più utile, gli si dice “Arrivederci e, se mi ricordo, grazie”. Gli amici del Leone però questo mese impareranno che l’ingratitudine non è solo un difetto. È la condanna ad essere abbandonati dall’anno vecchio e pure da quello nuovo.
La riconoscenza è invece una grande opportunità, sappiate sfruttarla.

 

Vergine

A Gambatesa, la sera del 31 dicembre, si dà vita alle Maitunate. Per fare gli auguri di Buon Anno, gruppi composti da persone di ogni età, vanno casa per casa a improvvisare canti e balli che, oltre a parole ben auguranti, contengono sfottò umoristici per gli abitanti. I Vergine riescano ad accogliere l’ironia e imparino a sorridere dei propri difetti, dei propri limiti, della propria fragilità.

 

Bilancia

I Calciuni sono dolci a forma di mezzaluna, propri del periodo natalizio. La pasta è quella classica a base di farina ma il ripieno consiste in castagne lessate, miele, cioccolato, mandorle, canditi e cannella, con l’aggiunta di rum. Vengono poi fritti e spolverizzati di zucchero a velo. Ai Bilancia le stelle suggeriscono di mantenere una base classica ma essere sorprendenti nel ripieno. Non quello che c’è fuori, ma quello che c’è dentro, al mondo serve.

 

Scorpione

Un detto nostrano recita: Alla Cuncètta, Natale diciassètte. Fa praticamente i conti, indicando i giorni che intercorrono tra l’Immacolata e il Natale, mettendoci però dentro l’attesa della festa cristiana cara a tanti. Gli Scorpione per le prossime settimane saranno in attesa di buone notizie. Ma non dovranno dimenticare che l’attesa della felicità è essa stessa Felicità.

 

Sagittario

La cicerchiata, chiamata anche “Cacata de ciavel”, è un dolce molisano molto simile agli struffoli campani. È una ciambella con piccole palle di pasta fritta, fatte di farina, uova, olio, zucchero, liquore o limone, tenute insieme dal miele. In ogni paese si aggiungono poi ingredienti diversi. I Sagittario questo mese useranno il miele delle loro parole e dei loro gesti per tenere legato il proprio cuore a un altro.

 

Capricorno

Durante il famoso rito della ‘ndocciata di Agnone, le donne, per tradizione, indossavano un abbigliamento tipico del mondo contadino. Avevano calze di lana, una lunga gonna plissettata dietro, e sul capo un fazzoletto bianco a triangolo, ricamato, che era il simbolo della donna nubile e in cerca di marito. Per le settimane a venire, alle amiche del Capricorno ancora senza fidanzato si consiglia di indossare metaforicamente il fazzoletto. Ai single del segno di mettersi in cerca della persona giusta purché non sia già impegnata con qualcun altro: attenzione alle sviste.

 

Aquario

A Belmonte del Sannio si festeggiava Il Piccolo Natale. La tradizione affonda le radici nella Transumanza. Poiché a fine novembre i pastori partivano per accompagnare le greggi in Puglia, non potevano essere a casa per le festività natalizie. Nacque così questo Piccolo Natale, anticipato di un mese, in modo che potesse essere comunque trascorso in famiglia. Si tiravano fuori i sevizi buoni, si imbandiva la tavola di tante leccornìe e si fingeva, teneramente, che fosse davvero Natale. Gli Aquario in questo dicembre allestiranno un Piccolo Personale Natale, il quale servirà a dar allegria a qualcuno che ne avrà davvero bisogno. Le stelle vi premieranno.

 

Pesci

A Campomarino, il 13 dicembre, si rende onore a Santa Lucia. La Santa, raffigurata con un piatto contente i suoi occhi, viene qui onorata con la preparazione e distribuzione di pagnotte di pane la cui forma richiama quella degli occhi. Nelle case, per esempio sui camini, vengono accesi dei lumi votivi. Santa Lucia non è considerata solo portatrice di doni, ma anche e soprattutto di luce. Ai Pesci nelle prossime settimane, più dei doni serve la luce. Per averla confidino nelle proprie sole risorse: dietro le nuvole il sole splende comunque, anche quello basso e timido d’inverno.