L’Italia potrebbe essere ancora più gialla a Natale. A causa dell’aumento dei contagi e dei ricoveri, rischia di aumentare il numero di regioni che cambierà colore nelle prossime settimane. La prossima è la Provincia autonoma di Bolzano, che raggiungerà dal 6 dicembre in giallo il Friuli-Venezia Giulia.
A rischio ci sono Veneto e Calabria, Lazio, Lombardia, ma anche le Marche e la Valle d’Aosta. Queste Regioni superano o si avvicinano ai limiti che segnano il passaggio in giallo e, se il trend proseguirà, per Natale potrebbero tutte trovarsi in una nuova fascia di colore. Il cambio di colore da bianco a giallo è determinato dall’incidenza dei nuovi casi superiore a 50 su 100mila abitanti ogni settimana, dal tasso di occupazione dei reparti ordinari oltre il 15% e da quello delle terapie intensive oltre il 10%.
I territori con incidenza più alta vedono questa settimana al primo posto Bolzano con 497,14 contagi per 100mila abitanti. A seguire, ci sono altre tre Regioni che superano abbondantemente il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti: Friuli-Venezia Giulia con 246,56 casi, Veneto con 251,52 e Valle d’Aosta con 219,94.
Nelle intensive, secondo i dati Agenas aggiornati al 3 dicembre, sopra la soglia di occupazione del 10% ci sono: Bolzano (12%), Friuli-Venezia Giulia (14%), Veneto (12%), Marche (10%), Calabria (10%), Liguria (10%), Umbria (10%). La Valle d’Aosta, con il 24%, è la regione con la percentuale più alta di posti letto in area medica occupati da pazienti Covid-19. A seguirla, il Friuli-Venezia Giulia, con il 22%, e la Provincia Autonoma di Bolzano con il 18%. Le altre regioni e province autonome non superano la soglia di allerta del 15%. Ma tra i territori con i valori più elevati ci sono la Calabria con il 14%, la Lombardia con il 14% e il Lazio con il 11%.
La principale differenza tra zona bianca e zona gialla riguarda l’utilizzo della mascherina, che nel secondo caso è obbligatoria anche nei luoghi all’aperto oltre che al chiuso. Con l’introduzione del Super Green Pass cambiano le regole soprattutto per i non vaccinati. Dal 6 dicembre in zona bianca e gialla l’accesso a bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, stadi e altre attività è riservato solo a coloro che sono in possesso della certificazione verde rafforzata, ottenibile solamente dai vaccinati o guariti dal Covid. Inoltre il Green Pass con tampone sarà obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro, per utilizzare il trasporto pubblico locale, i mezzi di trasporto regionali e interregionali e per soggiornare negli alberghi.