“La Manovra 2022, appena approvata alla Camera, contiene anche un preciso impegno al Governo di prendere in carico la situazione dei precari della sanità molisana e trovare soluzioni concrete”. Così il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Antonio Federico, commenta l’approvazione dell’ordine del giorno a propria firma, collegato alla legge di Bilancio.

“Il testo approvato – spiega Federico – prevede uno stanziamento di 90 milioni di euro per incrementare le indennità degli operatori sanitari dell’emergenza-urgenza e stabilizzare il personale precario assunto durante l’emergenza. Facendo leva su queste risorse, ho impegnato il Governo a dare una risposta chiara a 90 tra operatori socio-assistenziali e infermieri impiegati presso l’hub Covid dell’ospedale Cardarelli di Campobasso nella fase più dura dell’emergenza pandemica; personale che, nonostante abbia maturato i requisiti temporali, non è mai stato stabilizzato dall’Asrem. Ora il Governo nazionale dovrà farsi carico di questa realtà e trovare risposte.

L’approvazione è un primo, fondamentale passo verso l’obiettivo che non può essere raggiunto senza il coinvolgimento del Governo e certamente serve continuare ad insistere per ottenere il risultato. Tuttavia è importante che anche la Regione Molise faccia la propria parte perché può e perché deve. Stabilizzare queste persone vorrebbe dire rispondere alla ormai cronica carenza di personale negli ospedali molisani e non solo. Situazioni simili, infatti, si vivono in diverse regioni e coinvolgono anche altre figure professionali come psicologi e tecnici amministrativi.

Per quanto riguarda il resto della Manovra – va avanti il deputato – posso dire che il testo finale rispecchia l’impegno del Movimento 5 Stelle su diversi fronti. Il Reddito di cittadinanza è stato rifinanziato con 1 miliardo di euro all’anno dal 2022 al 2029: rafforzati i controlli contro frodi o abusi e reso più efficace il collegamento con le politiche attive del lavoro per i percettori occupabili. Il Superbonus 110% è stato esteso a tutto il 2023 e potenziato.

È stato poi confermato il Fondo Sviluppo e Coesione per 23,5 miliardi di euro con cui finanziare numerosi interventi tra cui i Contratti Istituzionali di Sviluppo. Incrementati i fondi per le aree interne di ulteriori 50 milioni di euro per contrastare lo spopolamento e ampliare i servizi essenziali. Prorogato al 2022 il credito di imposta alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali in Molise e in altre regioni, fino a un massimo di 100 milioni di euro, in modo da agevolare gli investimenti produttivi al Sud.

In Manovra, inoltre, anche 8 miliardi di tagli alle tasse e 3,8 miliardi per calmierare il costo delle bollette. Le misure per il lavoro contengono l’equiparazione delle pensioni dei Vigili del Fuoco a quelle di agenti e poliziotti, l’anticipo pensionistico per operai e ceramisti, l’incremento del Fondo per la non autosufficienza e sgravi contributivi al 100 per cento per le imprese fino a nove dipendenti che assumono giovani apprendisti. Da sottolineare – termina Antonio Federico – anche gli ammortizzatori sociali estesi a tutti i lavoratori subordinati, anche con una minima anzianità di lavoro, compresi gli apprendisti e i lavoratori a domicilio, la detrazione del 75 per cento delle spese sostenute e documentate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 per chi realizza interventi con cui eliminare le barriere architettoniche in edifici già esistenti e l’esonero al 50 per cento, per il 2022, del versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato che rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio di maternità”.