di Miriam Iacovantuono

ALL Interno è un progetto di animazione territoriale avviato in Molise nei comuni dell’Area Interna del Fortore. Nasce da un’idea di JustMO’, impresa culturale e creativa nata in Molise e Legacoop Molise, associazione che riunisce oggi oltre 15mila imprese cooperative ed è finanziato da Coopfond, la società che gestisce il Fondo mutualistico per la promozione cooperativa.

Il nome richiama la dimensione “interna” dell’area interessata con il coinvolgimento di tutta – “ALL” in inglese – la comunità, mediante azioni che mirano ad entrare in contatto con le persone, per conoscerle e accompagnarle in un percorso di crescita sostenibile ed efficace. L’obiettivo è ricercare e riconoscere le cooperative e le persone che hanno attivato o che hanno intenzione di attivare azioni di sviluppo sostenibile dei propri territori. Chiara Iosue, presidente Legacoop Molise ente proponente del progetto, spiega che il progetto nasce durante una riunione del CRU – Consigli Regionali Unipol – dove è venuta fuori l’idea di aiutare i territori a creare impresa.

“Da questa riunione del CRU ci siamo detti che avremmo potuto fare qualcosa per questo territorio. Abbiamo così deciso di intervistare il territorio per capire se c’erano idee che si sarebbero potute realizzare”.

Il progetto ha così abbracciato l’area interna del Fortore costituita da 12 Comuni: Campolieto, Cercemaggiore, Gambatesa, Gildone, Jelsi, Macchia Valfortore, Monacilioni, Pietracatella, Riccia, Sant’Elia a Pianisi, Toro e Tufara.

“Abbiamo pensato di incontrare tutti i sindaci dei 12 comuni di quest’area, partendo da loro e con loro, ma anche oltre loro abbiamo avuto contatti con i giovani del posto, con i parroci, con l’intera comunità. L’idea è stata quella di intervistare tutti a tappeto per capire di cosa hanno bisogno, cosa hanno e cosa vogliono fare”.

Il progetto è diventato quindi un punto di riferimento per questo territorio, rispettando quelli che sono gli obiettivi che gli ideatoti si sono prefissati fin dall’idea iniziale e nel 2021 ha dato vita concretamente a cinque cooperative. Tra gli obiettivi infatti c’è il coinvolgimento delle comunità, dei soggetti che mostrano interesse e competenze nella proposta di idee innovative volte alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese e start-up nei diversi settori di appartenenza. Ma anche l’incontro e il sostegno strategico nella costruzione dell’idea e il supporto adeguato per accompagnare alla costruzione di nuove cooperative. Obiettivi che possono così aiutare una comunità e un territorio a crescere e che fanno del Molise il protagonista di un progetto, ALL Interno, che può essere quindi replicabile anche in altre zone interne d’Italia. Un progetto dunque che si proietta e coinvolge le due P fondamentali di un territorio e quindi persone e
paesi, cercando anche di farli incontrare.

“L’idea di base era proprio quella di sostenere i territori delle aree interne, farli incontrare e creare una rete tra paesi vicini e non solo. Un incontro, uno scambio”.

Ora l’obiettivo è quello di poter attuare il progetto su un’altra area interna e capire se anche lì si può fare un’attività di sviluppo.

“Il nostro sogno è anche quello di poter creare una macro cooperativa di comunità e quindi non solo su un piccolo comune, ma che abbracci più comuni, perché i comuni dovrebbero essere prima di tutto inclusivi tra di loro. Molto spesso anche in questi piccoli comuni non si sa quello che fa il comune vicino. La rete, lo scambio poi possono essere necessari anche per superare il campanilismo e sensibilizzare anche i territori a collaborare. E questa è un’altra sfida che ci siamo posti e che si può vincere anche con un cambiamento culturale”.

Il progetto inoltre può essere una speranza per i giovani del territorio e per quanti hanno l’idea di tornare dopo un’esperienza fuori. Quello che però è importante è la volontà di creare una sinergia.

“Sicuramente le persone devono mettersi insieme, lasciare il campanilismo e iniziare a collaborare fattivamente, anche perché i comuni non hanno più le risorse che sono diminuite e bisogna ottimizzarle per cercare di fare più attività soprattutto nelle aree interne. L’obiettivo nostro è quello di metterci a disposizione del territorio e dei piccoli comuni per sostenerli sia nelle attività gestionali e sia nei servizi”.

Il progetto, che ha come partner CreAree, SNAI, SIBaTer, CRU, Cooperative di Comunità, Gal Molise, CIA Molise e Legambiente Molise, vuole essere un punto di riferimento per i territori delle aree interne. Una mano tesa per le comunità. Un filo rosso che può aiutare a unire azioni e abitanti per un percorso di crescita che va verso un domani sostenibile e funzionale.