Potrebbe non essere più vigore la norma che prevede l’isolamento domiciliare per tutti coloro che risultano positivi al Covid-19. Lo ha anticipato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa che, in vista di una “necessaria convivenza” col virus, ha spiegato come un provvedimento in tale direzione potrebbe presto essere preso in considerazione. “Credo che siamo molto vicini a questo traguardo, cioè lo stop all’isolamento domiciliare per i positivi. D’altronde l’obiettivo è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo che rimuovere anche l’isolamento per i positivi”, ha detto. Secondo lo stesso Costa, infatti, “nelle prossime settimane” si potrebbe arrivare arrivi a questa scelta, definita dal sottosegretario come “un ulteriore passo verso la normalità: credo che ci siano i giorni contati anche per arrivare a questo tipo di provvedimento”, ha ribadito.

Ma l’ipotesi di superare l’isolamento domiciliare nonostante la positività al virus ha già diviso gli esperti, incassando tra l’altro la bocciatura del presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo) Filippo Anelli. I nuovi positivi, ha sottolineato l’esperto, “stanno aumentando e la diminuzione dei ricoveri sta frenando e la circolazione del virus è molto alta. Non ci sono più le mascherine obbligatorie e quindi la possibilità che i contagi aumentino è reale”, ha detto. “Consiglio quindi molta prudenza, soprattutto per solidarietà nei confronti dei più fragili che potrebbero essere infettati. Il consiglio è cioè di riflettere prima di prendere decisioni di questo genere, perché al momento non ci sono le condizioni per una simile decisione”, ha commentato.