La Sicilia è la prima a partire, con un giorno di anticipo rispetto al resto della penisola. Nella regione siciliana i saldi andranno dall’1 luglio al 15 settembre. Analizzando i dati degli scorsi saldi invernali, si è visto come circa il 40% della popolazione abbia usufruito dei ribassi, con una spesa media di 150 euro a testa.
Il Lazio sarà invece il primo a concludere il periodo dei saldi. Dal 2 luglio al 13 agosto sarà possibile usufruire degli sconti estivi nella regione. In Liguria il periodo dei saldi estivi andrà dal 2 luglio al 16 agosto. Gli esercenti in tutte le regioni sono obbligati a esporre il prezzo originale della merce, il prezzo scontato e anche la percentuale di sconto applicata.
A seguire ci sono le regioni di Calabria, Campania, Lombardia, Sardegna, Valle D’Aosta. Qui i saldi estivi andranno dal 2 luglio al 30 agosto. Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Toscana, Umbria, Veneto. In queste regioni i saldi dureranno per i due interi mesi estivi: si inizia il 2 luglio per concludere il 31 agosto.
La Basilicata prolunga i saldi estivi fino all’inizio di settembre. Nella regione gli sconti andranno dal 2 luglio al 2 settembre. In Puglia sarà possibile usufruire dei saldi estivi dal 2 luglio al 15 settembre. Il Piemonte prolunga i saldi: nella regione sarà possibile acquistare con gli sconti dal 2 luglio al 27 settembre. La regione con il periodo di saldi estivi più lungo sarà invece il Friuli Venezia Giulia. Qui gli sconti saranno attivi dal 2 luglio fino al 30 settembre.
La situazione sarà invece diversa in Alto Adige e nella provincia autonoma di Trento. In Alto Adige i periodi di saldi variano e si dividono in due gruppi: dal 15 luglio al 12 agosto o dal 19 agosto al 16 settembre. A Trento e provincia invece i commercianti determineranno liberamente i periodi di 60 giorni di saldi.