Un programma ricco di eventi quello della VI edizione di “Rocciamorgia – il Molise di Mezzo tra arti e cultura”, che rientra nel programma di “Turismo è Cultura” dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise e che quest’anno si snoderà tra l’Abruzzo e il Molise. La manifestazione, che partirà domani 20 luglio per proseguire fino al 24 luglio, farà tappa in cinque comuni: Castiglione Messer Marino (CH), Agnone (IS), Sant’Angelo Limosano (CB), Trivento (CB) e Pietracupa (CB).

Il tema che sarà affrontato quest’anno è VISIONI che prende spunto da Paolo Ramundo, che come ha spiegato il direttore artistico della manifestazione, Antonio Seibusi, porterà a riflettere e parlare di diverse tematiche: dal mondo agricolo, alla cultura del progetto e del progettare con la comunità e poi i giovani e le aree interne.

Tematiche che permettono di riflettere su quello che è il futuro del territorio delle aree più marginali del Molise e dell’Abruzzo e come, anche attraverso la cultura, lavorare per un recupero e una nuova programmazione del territorio.

Si partirà da Castiglione Messer Marino, dove il 20 luglio ci sarà un incontro dedicato proprio a Paolo Ramundo che ha dedicato la sua vita alle visioni che poi sono diventate concretezza, un impegno concreto nel mondo agricolo. Si vuole quindi raccontare un impegno che può essere riportato anche in Abruzzo e Molise dove si possono recuperare terre pubbliche e private abbandonate, per uno sviluppo del territorio che sia prima sociale e comunitario e poi conseguentemente economico, culturale, ambientale e paesaggistico.

Un discorso che continuerà ad Agnone il 21 luglio, dove appunto sarà affrontata la tematica delle terre pubbliche che possono diventare occasione di sviluppo e occupazione. Un incontro che vedrà anche la partecipazione, tra gli altri, dell’ex Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, in collegamento da remoto.

Una visione anche verso il futuro e il discorso si svilupperà il 22 luglio a Trivento, dove, partendo da un’esperienza passata, ma ancora in atto di Paolo Ramundo, si vuole riflettere su come queste visioni possono essere accolte dai giovani per vivere bene in queste terre marginali. Dunque, al centro del dibattito proprio i giovani e le le aree interne tra orgoglio, quello di costruire il proprio futuro in un territorio marginale e pregiudizio, perché spesso i giovani sono vittime di pregiudizio poiché troppe volte si pensa che non abbiano abbastanza esperienza, competenza e conoscenza e vengono frenati.

E quindi si vuole ragionare su come i giovani possono vivere meglio i propri territori e dar voce anche a loro. Sempre il 22 luglio nel pomeriggio a Sant’Angelo Limosano si parlerà della cultura del progetto e della partecipazione attiva delle comunità. Un’occasione importante per discutere della possibilità di creare dei laboratori di progettazione di analisi, di programmazione e pianificazione di un territorio.

La giornata conclusiva poi il 24 luglio a Pietracupa dove si darà spazio anche all’esperienza di cammina, Molise! con la presentazione del volume che racconta i 25 anni della manifestazione che promuove il territorio attraverso il cammino. E le passeggiate sono anche al centro del programma di Rocciamorgia che attraverso delle camminate, che quest’anno si svolgeranno a Castiglione Messer Marino e Agnone, vogliono far conoscere i paesaggi di questo territorio.

Ogni giornata poi sarà allietata da eventi musicali. Dunque, attraverso il linguaggio dell’arte e quindi della musica e del teatro si vogliono affrontare altre tematiche che saranno narrate dagli artisti che si esibiranno nei cinque giorni di eventi.

La manifestazione Rocciamorgia, che da sei anni cerca di scrivere un nuovo futuro per le aree interne, anche quest’anno vuole continuare a costruire un domani diverso per questi territorio e,
come ha spiegato Fridanna Maricchiolo, del comitato scientifico, il tema di quest’anno Visioni rappresenta qualcosa che non c’è ed è un modo per progettare e può aiutare ad uscire anche da situazioni problematiche e può aiutare a guardare le cose in maniera diversa e quindi anche il futuro in maniera diversa.

Parole di incoraggiamento sono poi state espresse dall’Assessore alla Cultura della Regione Molise,
Vincenzo Cotugno che ha definito la manifestazione un progetto valido, che cammina e che si espande in un territorio che vuole crescere e crede in un progetto come Rocciamorgia che come altri progetti vuole risvegliare anche il senso di appartena e che può frenare il fenomeno dello spopolamento.

Presenti anche i sindaci dei comuni di Agnone, Pietracupa e Sant’Angelo Limosano e in rappresentanza della sindaca di Castiglione Messer Marino un consigliere comunale e unanime l’apprezzamento per la manifestazione che mette al centro il territorio e le comunità.

Un accenno poi agli eventi dell’autunno e in particolare alle giornate dedicate al cinema che avranno come protagonista Marco Bellocchio e che si svolgeranno tra settembre e novembre al Teatro Savoia di Campobasso e poi un evento presso la Casa dell’Architettura di Roma (Acquario Romano) per la promozione del patrimonio culturale, artistico, architettonico, archeologico, ambientale, paesaggistico e economico-produttivo del Molise.