I dati dell’emergenza Covid sembrano indicare che la variante Omicron 5 ha raggiunto il picco di contagi in Italia. I casi sono comunque tanti e circa 1,4 milioni di persone sono in isolamento perché positive. Ma una nuova circolare in arrivo dal Ministero della Salute potrebbe cambiare a breve le regole sulle quarantene.
LE REGOLE ATTUALI – Al momento le regole prevedono che chi è positivo debba restare isolato per 7 giorni, dal momento dell’esito del tampone. Solo passato questo lasso di tempo può fare un altro test e se è negativo è libero di uscire. Rimane ancora in vigore la regola per cui dopo 21 giorni dalla prima positività scatta in ogni caso la fine dell’isolamento anche senza fare un tampone. Passate tre settimane, si pensa che nessuno sia più contagioso.
LA NUOVA CIRCOLARE – Ora però le regole sono destinate a cambiare. Omicron 5 ha infatti un’incubazione e una positività più brevi di altre varianti. Tante persone inoltre utilizzano tamponi fai da te senza ufficializzare eventuali positività (con il rischio di falsi negativi). Per evitare il fenomeno dei “contagi fantasma” il Ministero della Salute sta aspettando un calo più marcato dei casi per presentare la nuova circolare, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Si va verso la rimozione dell’obbligo di isolamento di 7 giorni. Si potrà interrompere anche prima se, dopo 48 ore senza sintomi, si farà un tampone dal risultato negativo. In questo modo, chi ad esempio ha solo uno o due giorni di sintomi potrà provare dopo 4 o 5 giorni, sempre che faccia un test che non rileva il virus.
QUARANTENA LIGHT – In sostanza si andrebbe verso una “quarantena light” di 5 giorni se si risulta senza sintomi da almeno 48 ore e si può produrre un test negativo per uscire.
IL RUOLO DEL GOVERNO – Una misura di questo tipo rientra tra quelle “concesse” a un governo dimissionario. I decreti sul Covid sono infatti considerati come “disbrigo degli affari correnti”. L’esecutivo può operare nell’attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal Parlamento, nell’adozione di atti urgenti necessari a fronteggiare le emergenze nazionali, internazionali e la situazione epidemiologica da Covid.
LA REGOLA DEI 21 GIORNI – Le Regioni hanno anche chiesto di cambiare la regola dei 21 giorni. Si chiede che, passati 10 giorni dalla positività, si possa interrompere l’isolamento anche senza tampone. Si ipotizza che la soglia venga abbassata a 15 giorni.
I CONTATTI – Resterà invece valido il principio già in atto da mesi, per cui chi ha avuto un contatto con una persona positiva non debba fare la quarantena obbligatoria. Quella persona può uscire ma deve indossare la mascherina e fare il tampone nel caso arrivino dei sintomi sospetti della malattia.