Primo degli eventi collaterali del P.A.C.I. 2022 – PREMIO AUDITORIUM CITTÀ D’ISERNIA – 9^ edizione, il quale prevede l’intervento del Prof. Roberto Lacarbonara, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, la quale quest’anno patrocina l’evento intero.

L’incontro sarà un tentativo di ulteriore approfondimento delle tematiche che il P.A.C.I. 2022 prova ad esplorare e cioè il modo in cui un certo territorio familiare possa influire sullo svolgimento delle normali pratiche di vita quotidiana e quindi condizionare anche la il pensiero e la produzione artistica.

“Nel tempo mitico e primitivo il senso del vivere-nel-mondo è dato senza alcuna mediazione. È la lunga storia – si legge nella quarta di copertina – della modernità a operare le sue dissociazioni: l’uomo si scopre “altro” rispetto al mondo che ha perso e il paesaggio affiora in seguito a tale separazione, esponendo il soggetto a un vero e proprio s-paesamento. Da questa frattura procede una narrazione che traccia le coordinate visuali e fenomeniche del paesaggio, interroga i dispositivi di rappresentazione e riscatta l’autenticità rispetto a quell’ipertrofia che alimenta processi di scapeness: dall’immagine del paesaggio al paesaggio delle immagini. Attraversando la produzione di numerosi artisti e intellettuali di ogni epoca (da Ghirri a Guidi, da Smithson a Long, da Cézanne a Morandi, da Anselmo a La Pietra, da Pasolini a Eco) e interpolando le più attuali produzioni culturali (da Parasite alle riprese sull’implosione del Ponte Morandi, dal Manifesto del Terzo Paesaggio di Clément a quello sull’Incompiuto siciliano degli Alterazione Video), il testo si addentra nell’ambiguità semantica tra paesaggio e veduta e tra passi e passages, rievocando i processi di vetrinizzazione del reale preconizzati da Benjamin e riattualizzando il valore epistemico del passo, del cammino, del viaggio intrapreso a piedi quale misura umana e sensibile dei luoghi”.