Telefono Azzurro si interroga e chiede ai partiti quali siano le azioni concrete per migliorare e garantire la tutela e la protezione di bambini e ragazzi. Per l’associazione il dibattito elettorale tra le forze politiche, in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre, sembra aver dimenticato un tema cruciale per il futuro del nostro paese: quello dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Su questo, Telefono Azzurro si sta battendo, affinché la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza diventi una priorità. Ieri, 14 settembre, Telefono Azzurro ha organizzato una tavola rotonda per discutere di questi problemi che ha visto la presenza di esponenti dei maggiori partiti politici in corsa alle elezioni, tra cui Partito Democratico, Fratelli d’Italia, Azione e Movimento 5 Stelle.

“L’adesione delle forze politiche rappresenta il primo importante passo per porre al centro dell’agenda elettorale la tutela dei bambini e degli adolescenti” commenta il Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Con il Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza, Telefono Azzurro vuole lanciare una sfida ai nostri futuri rappresentanti, invitandoli a declinare la protezione dei minori in proposte concrete. La lotta agli abusi, al bullismo e al cyberbullismo, il sostegno e la protezione dei bambini colpiti dai più recenti drammi, come la guerra in Ucraina, la tutela della salute mentale dei minori non sono problemi che possano essere demandati: la politica ha il dovere di occuparsene”.