Manca una settimana alle elezioni del 25 settembre e, secondo gli ultimi dati disponibili forniti da Quorum/YouTrend il 9 settembre, il totale di chi non andrà a votare e degli indecisi supera il 40%, con una stima intorno al 10% di chi alla fine si presenterà ai seggi. Ma chi sono gli indecisi?

Fra chi non ha ancora deciso, riporta Repubblica, ci sono i giovanissimi che votano per la prima volta, ma anche chi ha finito l’università da poco e sta affrontando – nel pieno del caro energia e con l’inflazione che sale – il primo periodo lavorativo, magari precario, e la ricerca di una prima casa. Non sono però solo i giovani a essere incerti sul da farsi: anche una quota di over 50 non ha preso una decisione. Secondo il direttore di YouTrend, Lorenzo Pregliasco, gli indecisi hanno solitamente un titolo di studio medio-basso: il 46% ha al massimo la licenza media e la maggior parte sono disoccupati, casalinghe e studenti.

“Quasi un indeciso su quattro risiede nel Nord Est”, spiega a Repubblica la direttrice di Euromedia Research, Alessandra Ghisleri. Ma “quelli del Nord Est sono indecisi che alla fine si decideranno: in gran parte andranno alle urne” perché “è la parte produttiva del Paese, attenta al sistema di potere con cui poi dovrà lavorare. In gran parte ha creduto in Draghi e ora è a caccia di conferme”. E Ghisleri sottolinea un dato rilevante sulle donne: “Stimiamo che le schede bianche saranno consegnate nel 70% dei casi da elettrici. Arrabbiate, poco coinvolte finora”.