Come preannunciato ormai da tanto già dal sindaco Roberto Gravina, la festa legata al Corpus Domini di Campobasso, con la tradizionale sfilata dei Misteri, non ci sarà a causa dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

Negli ultimi tempi è tramontata anche l’idea di posticipare la processione dei Misteri all’inizio dell’autunno quando l’emergenza, si spera, dovrebbe essere ormai alle spalle. Anche se, onestamente, risulta difficile trovare un legame di qualsivoglia natura tra la sfilata degli ingegni del Di Zinno al di fuori della festa del Corpus Domini e l’idea che la sfilata debba avere luogo “per forza” considerata la situazione che stiamo vivendo, al di là dell’obbligo morale di dover onorare le tradizioni, risulta di difficile comprensione.

Quello che invece fa rumore, è il silenzio da parte delle istituzioni riguardo l’iniziativa “Ingegnarsi” di cui ad oggi, dopo una settimana dal suo lancio e a poco più di una settimana dal Corpus Domini, è rimasta solo un’iniziativa annunciata.

Il bando è stato pubblicato dalla Regione col Comune di Campobasso all’interno del progetto “RegionArts” lo scorso 26 maggio e conteneva una chiamata a chiunque fosse interessato a partecipare. Tramite il web, che oramai non ha più limiti, si dovrebbe organizzare una sorta di manifestazione, un “artathon” come viene definito nel bando, dove artisti di ogni calibro, dalla musica al teatro alla pittura, dovrebbero rappresentare gli ingegni del Di Zinno, oppure ri-arrangiare la celebre marcia del Mosè di Gioacchino Rossini che accompagna la sfilata o la descrizione dei personaggi rappresentati dai Misteri.

In seguito, a seconda del numero dei partecipanti, si dovrebbero formare dei team che amichevolmente dovrebbero competere tra loro nei giorni tra l’11 ed il 14 giugno prossimi

Ad oggi, non si sa nulla dello stato dell’arte di questa iniziativa ed il bando è scaduto lo scorso 29 maggio. Quanti soggetti hanno aderito? Quanti Team si sono formati? Ma soprattutto, trattandosi di un “artathon” come la Regione stessa lo ha definito, dov’è il regolamento di questa challenge? Che tipo di prodotto si vuole ottenere? A quale scopo?

Ma le sorprese non finiscono qui. Alla fine del bando infatti, si legge che “la Regione Molise e il Comune di Campobasso si riservano la facoltà di non procedere alla realizzazione dell’iniziativa in caso di sopraggiunte difficoltà organizzative”.

Cosa vuol dire, che la manifestazione in realtà non è ancora stata organizzata? O peggio, la si organizzerà strada facendo? Che cosa accadrà nei prossimi giorni?