L’Italia, dopo il lockdown, continua a reggere sul fronte della lotta contro il coronavirus, a differenza di altre aree dell’Europa e del mondo dove la curva dei contagi è schizzata di nuovo in alto. Ma cosa accadrà in autunno? Ecco le previsioni e i consigli di alcuni esperti.

“I casi aumenteranno ancora ma non rischieremo un nuovo lockdown”, ha affermato in un’intervista a La Stampa Andrea Crisanti, il virologo del Modello Vo’ Euganeo. I nuovi casi – prosegue il virologo – sono casi importati da altri Paesi, focolai da rientro che sono una minaccia vera e propria. E per i quali vanno presi dei provvedimenti”. Provvedimenti che secondo l’epidemiologo devono essere improntati “sul modello di quello che stanno facendo in Germania. Di ogni viaggiatore si ricostruisce l’itinerario, lo si sottopone a tampone e poi lo si mette in isolamento. I virus non si indeboliscono né si rafforzano, dobbiamo mantenere alta la guardia e tornare a indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento sociale”.

Andando indietro di qualche giorno, al 23 luglio, sul suo sito Medical Facts appare l’articolo dal titolo “Coronavirus: non si scherza con i numeri”, in cui il virologo Roberto Burioni sostiene: “Il virus circola ancora ed è pronto a ripartire, come peraltro ha fatto in Spagna, dove il clima e lo stile di vita non sono certo troppo diversi dal nostro”.

Secondo Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, la seconda ondata di Covid-19 in Italia non è “ineluttabile e non è detto che ci sarà, ma fondamentali restano la prudenza e la massima cautela.

In un intervento sul Corriere della Sera del 2 agosto, la virologa Ilaria Capua direttrice dello One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, scrive: “L’ombra di una seconda ondata inquieta molti e per questo è bene intendersi. Quando si parla di seconda ondata ci riferiamo a un aumento rapido, esponenziale e continuo del numero di pazienti che farebbero ricorso alle terapie intensive, tanto da determinarne il sovraccarico e quindi il crollo. È possibile che questo accada? Sì”.

Tutti concordi, comunque, che affrontare l’ingresso dell’autunno preparati è il passo da compiere e ciò non vuol dire però avere una seconda ondata come la pandemia di Spagnola. “Chi lo dice, secondo Bassetti – fa del terrorismo psicologico”.