di Miriam Iacovantuono

Novità in arrivo per quanto riguarda l’ospedale Covid in Molise e ad annunciarlo è stato il presidente della Giunta regionale al margine di una conferenza stampa.

Ha spiegato che durante l’ultima video conferenza con il Commissario straordinario per il Covid, Domenico Arcuri e con i ministri  Roberto Speranza e Francesco Boccia si è discusso di come impostare l’inizio dei lavori dell’ospedale Covid in Molise.

In questa circostanza, per evitare ulteriori lungaggini Toma ha fatto una proposta, quella di  nominare come soggetto attuatore l’ASReM che può fare l’attuazione degli interventi su tutto il territorio con i propri tecnici.

Una proposta che è stata formalizzata con una lettera che il governatore ha inviato ad Arcuri.

“Entro il prossimo 1 ottobre – ha affermato Toma – dovrebbe arrivare questo provvedimento tramite ordinanza e a quel punto l’ASReM come soggetto attuatore può partire per tutta la procedura per l’affidamento diretto e gli appalti”.

Dunque nel giro di una ventina di giorni si dovrebbero avere gli appalti per poi poter iniziare i lavori entro un mese.

Il Molise – ha continuato Toma – ha un monte opere da realizzare molto più esiguo rispetto agli altri e quindi passando da un commissario straordinario ad un soggetto attuatore, che non abbia altri intermediari ma solo un intermediario di controllo che è la regione Molise, potremmo recuperare i tempi persi”. 

I tempi, secondo il presidente della Giunta, potrebbero allungarsi fino alla fine di gennaio 2021. E se i lavori non si potranno iniziare non prima di un mese e mezzo “noi ci siamo portando avanti con diversi lavori perché ci è stato assicurato un rimborso di quello che spenderemo in questo frangente. Questo – ha aggiunto – è anche il motivo per cui ho associato il soggetto attuatore ASReM che deve rendicontare e farsi rimborsare”. 

Intanto Toma annuncia che, da quanto riferito dal direttore generale Florenzano, mercoledì 30 settembre ci sarà la consegna dei lavori per dividere le terapie intensive dal percorso Covid al percorso non Covid. “Non con cartongesso come qualcuno va dicendo. La separazione – sottolinea Toma – non è solo un fatto di muro ma anche di procedure e di attrezzatura”.

In merito poi alla polemica che si è scatenata sulla mancanza di anestesisti il presidente ha annunciato l’arrivo di due anestesisti assunti a tempo determinato. Intanto si stanno espletando le procedure per un concorso che vedrà l’assunzione di medici a tempo indeterminato. “In caso di difficoltà – ha assicurato – possiamo utilizzare medici interinali”.