No, ristoranti, bar e locali non richiuderanno. Il Consiglio dei ministri ha ufficialmente smentito la volontà di chiudere nuovamente alcune attività commerciali, o di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco.

Le voci di una chiusura alle 23 dei locali pubblici avevano provocato proteste delle categorie interessate e i primi commenti negativi di governatori e esponenti dell’opposizione. Rimarrà invece in vigore il divieto di assembramento fuori dai locali.

Il premier Conte ha spiegato che “siamo in una situazione diversa da quella della fase iniziale, quella più acuta”. Il contagio continua, “ma posso dire che siamo fiduciosi di tenerlo sotto controllo perché abbiamo un sistema sanitario rafforzato e abbiamo elaborato un sistema di monitoraggio molto sofisticato che ci consentirà, laddove necessario, di intervenire in modo mirato e circoscritto”. Quindi, ha aggiunto, “quando dico che non vedo all’orizzonte un nuovo lockdown lo dico non con uno spirito di incauto ottimismo”.