Coprifuoco alle dieci della sera e didattica a distanza nelle scuole superiori. È su queste nuove misure che nel governo si ragiona. Con un tweet di poche battute Giuseppe Conte ha lanciato un nuovo appello agli italiani: “Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese…”. Parole che rivelano la preoccupazione per il dilagare dei contagi e la paura che i provvedimenti appena varati non bastino a scongiurare il peggio. E un altro lockdown non è quel che serve al Paese.

Chiudere tutto sarebbe troppo dannoso, proprio nel momento in cui l’economia stava mostrando lievi ma visibili segni di ripresa. Conte ha dichiarato di non voler intraprendere la strada della chiusura totale e valuterà le azioni da intraprendere tra due o tre settimane.

E se sulla necessità di estendere lo smart working come chiede la ministra dell’Istruzione sono tutti d’accordo, tra governo e Regioni e anche dentro l’esecutivo si litiga sulla didattica a distanza per i licei.