di Antonio Di Monaco

Il Molise è tra le quattro regioni in cui l’indice di trasmissibilità Rt è sceso sotto 1 con 0,94 e la sua classificazione complessiva del rischio è descritta come “moderata con probabilità alta di progressione a rischio alto (con probabilità maggiori del 50% di raggiungere l’occupazione del 30% delle Terapie Intensive e del 40% delle aree mediche)”. E’ quanto si evidenzia nella bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute che comprende anche Lazio (0,82), Liguria (0,89) e Sardegna (0,79), calcolato sui casi sintomatici in Italia (1,18) e aggiornato al 18 novembre. Il valore nazionale è quindi ancora sopra 1, segno che l’epidemia continua a crescere, ma si avvicina alla fase di stabilità.

“Al 17 novembre – si legge – 18 Regioni avevano superato almeno una soglia critica in area medica o Terapia intensiva. Se si mantenesse l’attuale trasmissibilità, quasi tutte le Regioni/PA hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro un mese. L’aumento continuo delle persone con Covid-19 ricoverate negli ospedali implica un’inevitabile erosione delle risorse per l’assistenza ai pazienti con altre malattie”. Secondo il report, “l’epidemia in Italia si mantiene a livelli critici sia perché l’incidenza di nuove diagnosi resta molto elevata e ancora in aumento, sia per gravità con un significativo impatto sui servizi assistenziali”

Tuttavia, si osserva “una riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente suggerendo un iniziale effetto delle misure di mitigazione introdotte a livello nazionale e regionale dal 14 ottobre 2020. Quindi – scrivono gli esperti – poiché la trasmissibilità in gran parte del territorio è ancora con un Rt 1 e comporta un aumento dei nuovi casi; questo andamento non deve portare ad un rilassamento delle misure o ad un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti. L’epidemia – concludono – si mantiene a livelli critici” ma “si osserva una riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente suggerendo un iniziale effetto delle misure di mitigazione introdotte a livello nazionale e regionale”.