di Antonio Di Monaco

La mancata realizzazione dell’ospedale Covid a Larino continua a gridare vendetta vista la pressione cui è sottoposto il Cardarelli di Campobasso, a causa dei contagi che non accennano a diminuire. Ma l’ultima deliberazione del direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, (la numero 965 dello scorso 26 novembre) è ancora più illuminante in questo senso. L’oggetto dell’atto – si legge testualmente – riguarda “la convezione per l’affidamento di incarico professionale inerente all’intervento “Potenziamento della rete ospedaliera regionale del Molise per emergenza Covid-19 – Intervento n. 1. – Terapie intensive e semintensive e Pronto Soccorso dell’ospedale “A. Cardarelli” di Campobasso” stipulata “in data 25 novembre 2020 tra il Direttore Generale ASReM e l’ing. Fabio Mastellone, in qualità di Amministratore Unico della società Mastellone di Castelvetere Engineering S.r.l. (con sede legale in Napoli) e quale capogruppo della Rtp Mastellone di Castelvetere Engineering S.r.l., Architecna Engineering S.r.l. (con sede legale in Messina)”.

Opere, queste, da realizzare tramite “procedura aperta di massima urgenza (avviata dal commissario) in 21 lotti per la conclusione di accordi quadro con più operatori economici ai sensi dell’articolo 33 della direttiva 2014/24/UE per l’affidamento di lavori, servizi di ingegneria ed architettura e altri servizi tecnici, al fine dell’attuazione dei piani di riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale di cui all’all’articolo 1 del D.L. n. 34/2020 (decreto Rilancio), convertito in legge dall’articolo 1 della l. n. 77/2020, con bando di gara del 1° ottobre 2020, inviato alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee il 1° ottobre 2020”. Ecco svelata, quindi, come la destinazione dei soldi dei molisani prenda la strada di società campane e raggruppamenti temporanei di imprese con tanti saluti al tessuto economico e imprenditoriale locale.

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