di Antonio Di Monaco

Ridare vita ad un sito che da anni ormai è in stato di abbandono con un’occasione di sviluppo sotto il profilo ambientale, naturalistico, economico e turistico per Isernia e per l’intero Molise. Il parco dell’acqua sulfurea risponde a tutto questo e, nell’aprile 2018, si ha contezza della disponibilità di 1,2 milioni di euro del bando Periferie, emanato dal governo nazionale, che sarebbero utili per trasformare l’area in un centro benessere termale d’avanguardia.

Il 7 dicembre 2018 arriva la determina regionale del direttore del I Dipartimento, la numero 153 che, di fatto, concede il via libera alla progettazione definitiva ed alla realizzazione dei lavori di recupero del Parco dell’Acqua Sulfurea di Isernia stanziando 768.345,41 euro. “È proprio vero che quando le istituzioni lavorano insieme per il bene comune si raggiungono importanti risultati. Come nel caso del Parco dell’Acqua Solfurea di Isernia, per il quale sono state finalmente recuperate le vecchie somme che consentiranno di riqualificare un sito di enorme importanza storica e naturalistica”, commenta soddisfatto il consigliere regionale di maggioranza dei Popolari per l’Italia, Antonio Tedeschi.

“Avevo preso un impegno con il sindaco, Giacomo D’Apollonio, nel corso di un incontro tenutosi a Palazzo San Francesco lo scorso luglio. Da allora – prosegue Tedeschi – mi sono adoperato al fine di ottenere i risultati sperati. Sono stati mesi di inteso lavoro, fatti di riunione tecniche e politiche. Il tutto con il solo obiettivo di restituire alla città di Isernia e all’intero Molise uno dei più importanti stabilimenti termali di acqua solfurea. Molti sono stati i contatti con il Rup (Responsabile Unico del Procedimento), l’architetto Roberto Bucci, con il dirigente del Settore Ambiente della Regione Molise, l’ingegnere Luigi Vecere, nonché con il primo cittadino di Isernia. Ed ora, finalmente la buona notizia”.

I fondi serviranno a saldare la ditta per i lavori già eseguiti e, per la restante parte, a completare il primo lotto funzionale, che consiste nella sistemazione dell’area esterna, nella realizzazione della piscina termale coperta e riscaldata, del giardino pensile, degli spogliatoi e del centro benessere. “Questi fondi – conclude Tedeschi – rientrano nell’azione 5.2.1-interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere il processo di sviluppo”.

Soddisfatto anche il sindaco di Isernia, Giacomo D’Apollonio: “È un sogno che si realizza. Finalmente possiamo guardare al futuro con speranza ed entusiasmo. Il risultato raggiunto consentirà di ridare vita ad un sito, quello dell’Acqua Solfurea appunto, che da anni versava in stato di abbandono. La riqualificazione dell’area, ne sono certo, rappresenterà una importante occasione di sviluppo sotto il profilo ambientale, naturalistico, economico e turistico per la città di Isernia e per l’intera regione. Ringrazio pertanto – conclude il primo cittadino – coloro che si sono impegnati tecnicamente e politicamente per il raggiungimento di questo risultato”. (continua)