di A.D.M.

In Molise sono stati vaccinati 6.757 unità tra personale sanitario e ospiti di Rsa e case di riposo. Nonostante la riduzione del flusso di approvvigionamento nazionale per la contrazione delle consegne delle dosi da parte della Pfizer, è garantito per ciascun soggetto vaccinato il numero necessario di dosi del richiamo, come evidenziato anche dall’ultimo tavolo tecnico regionale. Nelle prossime ore arriveranno stock di fiale da Moderna e Pfizer ed entro la fine del mese dovrebbe poi giungere in Molise un primo contingente di personale sanitario, da parte della struttura Commissariale Covid, per sostenere le operazioni vaccinali.

Per quanto concerne il rientro dal deficit sanitario – fanno sapere dal tavolo tecnico – Asrem e struttura Commissariale hanno confermato la buona collaborazione avvenuta in questa prima fase di attuazione del piano vaccinale in regione e si sono dette disponibili a verificare soluzioni che non creino danni ai soggetti interessati. Sugli indici “Rt” regionali, e i 21 parametri che li determinano, è stato evidenziato che alcuni di questi sono relativi al totale dei posti di terapia intensiva, Covid e no Covid, e a quelli dell’area medica disponibili sia nelle strutture pubbliche che in quelle private. Come pure, visto il numero degli abitanti della regione, la creazione di un cluster determina l’immediato innalzamento di alcuni indici di rischio, mentre lo spegnimento di un focolaio, ne determina il repentino abbassamento. Proprio per questi motivi i parametri che regolano il rischio – è stato evidenziato dagli interlocutori istituzionali – sono diversi e valutati in un tempo abbastanza congruo.