“Condanniamo il golpe in Birmania e chiediamo il rilascio del premio Nobel, Aung San Suu Kyi”. Lo ha scritto sul suo profilo social la deputata del M5S, Rosalba Testamento. “Il golpe in Birmania rappresenta una ferita allo Stato di diritto, per questo condanniamo in maniera ferma il colpo di stato dei militari e i numerosi arresti in atto. dopo le elezioni auspicavamo una transizione democratica nel paese ma i fatti di oggi ci dicono il contrario e ci allarmano fortemente. Chiediamo il rispetto dei diritti umani e, quindi, il rilascio immediato e incondizionato di Aung San Suu Kyi e tutti gli arrestati. La comunità internazionale – ha concluso – non può voltarsi dall’altra parte di fronte a tale violazione delle libertà fondamentali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il collega di partito,il senatore Fabrizo Ortis: “L’Italia condanna fermamente l’ondata di arresti in Myanmar e chiede l’immediato rilascio di Aung San Suu Kyi e di tutti i leader politici arrestati. La volontà della popolazione è chiaramente emersa nelle ultime elezioni e va rispettata. Siamo preoccupati per questa brusca interruzione del processo di transizione democratica e chiediamo che vanga garantito il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”.