di Miriam Iacovantuono

Le donazioni, di sangue anche se in questi mesi sono proseguite a rilento, non si sono fermate. Anche in Molise infatti i donatori hanno continuato a compiere il loro gesto di solidarietà, fondamentale anche in questo periodo difficile. Ora però si pensa alla vaccinazione. Dall’AVIS di Campobasso fanno sapere che, così come si legge in una lettera firmata dal direttore generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, i donatori potranno essere sottoposti alla vaccinazione nella fase successiva alle categorie prioritarie.

“Donare il sangue – scrive Rezza – è essenziale ai fini degli obiettivi del Servizio Sanitario Nazionale, motivo per cui i donatori potranno essere sottoposti alla vaccinazione anti-Covid-19 nella fase successiva alle categorie prioritarie”. È la spiegazione contenuta nella lettera ufficiale che il ministero della Salute ha inviato agli assessorati regionali alla Sanità, alle strutture trasfusionali e alle associazioni che, attraverso il CIVIS (il coordinamento delle associazioni dei donatori), nei mesi scorsi avevano più volte sollecitato chiarimenti su questo tema.

“Le cosiddette categorie prioritarie – si legge ancora nel documento a firma di Rezza – sono rappresentate da operatori sanitari, personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani, persone in età avanzata e con maggiori fattori di rischio clinici e coloro che soffrono di patologie croniche, immunodeficienze e disabilità. Una volta terminata la somministrazione per queste categorie, si potrà procedere con i donatori di sangue il cui gesto solidaristico è essenziale ai fini degli obiettivi del SSN”.