I decessi provocati dal coronavirus a livello globale hanno superato quota 2,7 milioni. È quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l’università statunitense dall’inizio della pandemia il virus ha ucciso nel mondo almeno 2.709.821 persone.

La soglia dei due milioni di vittime era stata superata il 15 gennaio scorso. Allo stesso tempo, il bilancio complessivo dei casi di contagio accertati è salito a 122.825.490. Finora sono guarite 69.528.574 persone. Gli Usa restano il paese con il maggior numero di morti (541.914), seguiti dal Brasile (292.752) e dal Messico (197.827). Intanto, in diversi Paesi del mondo particolarmente colpiti dalla pandemia hanno preso il via misure più dure per contrastare la recrudescenza dei contagi. In alcuni casi si torna a veri e propri “lockdown”.

Fra gli altri, i provvedimenti riguardano Francia, Polonia, Belgio, le Filippine, l’Ucraina e il Brasile. La cancelliera tedesca Angela Merkel intende prolungare il lockdown anche per il mese di aprile, secondo quanto emerge dalla bozza che presenterà domani al vertice sul coronavirus con i rappresentanti dei Lander, ottenuta dalla Bild. Il piano anti-Covid fissava la fine delle misure per arginare il virus il 28 marzo.