Sono passati 12 anni dal terremoto che, nella notte del 6 aprile 2009, sconvolse L’Aquila e l’Abruzzo intero. Una notte che spezzò il cuore degli abruzzesi e non, che ogni anno rinnovano il ricordo delle vittime del sisma. Trecentonove rintocchi delle campane in memoria delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009, l’accensione di un simbolico braciere da parte di un vigile del fuoco, un fascio di luce che si staglia verso il cielo: nonostante la restrizioni imposte dal covid, commozione, emozione e dolore hanno caratterizzato i momenti clou della commemorazione di oggi. Un momento toccante anche per la comunità molisana che in quella tragedia ha perso sei suoi corregionali.

“Un tremendo terremoto che lascia infranti per sempre migliaia di cuori. Purtroppo, in quell’occasione anche sei molisani ci lasciavano troppo presto: Danilo, Vittorio, Michele, Elvio, Ernesto e Luana. Il nostro pensiero – concludono i portavoce dei Movimento 5 Stelle – è rivolto a loro, alle vittime e alle loro famiglie. Restiamo uniti nel ricordo vivo e indelebile di quel triste giorno”.