Al via le attività di ricerca del progetto internazionale LIFEPLANET e che coinvolge anche il Molise. L’iniziativa, che è finanziata dal Consiglio Europeo della Ricerca e coordinato dall’Università di Helsinki (Finlandia), coinvolge molte decine di enti di ricerca, a formare una rete di 120 siti in tutto il mondo in ambienti diversificati.

L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere dati sulla biodiversità meno conosciuta, identificando insetti, ed in generale artropodi, microfunghi, batteri nell’aria e nel suolo, campionando pollini, spore e propaguli presenti nell’aria, e registrando immagini e suoni sulla macrofauna selvatica, attraverso un programma di campionamento standardizzato a scala mondiale, che porterà ad un incredibile incremento delle conoscenze sull’ambiente che ci circonda.

Sono due i siti selezionati in Italia per il progetto. A quello gestito dal CNR sul Lago Maggiore, si unisce uno individuato sulla costa molisana e gestito dall’Università del Molise, con Angela Stanisci, Maria Laura Carranza e Mirko Di Febbraro per il Dip. Bioscienze e Territorio e Andrea Sciarretta per il Dip. Agricoltura, Ambiente e Alimenti, con il supporto di giovani collaboratori.

Per quanto riguarda la nostra regione fondamentale è anche la collaborazione con il Vivaio Forestale Regionale Le Marinelle di Petacciato (CB), ed in particolare del dott. Salvatore Ciocca, del sig. Antonio Del Vecchio, e del sig. Francesco Ricci, che contribuiscono attivamente al mantenimento della stazione di ricerca e alle attività da svolgere a cadenza settimanale per i prossimi cinque anni. A supportare il progetto anche l’associazione Ambiente Basso Molise.