Il progetto immobiliare denominato South Beach, che potrebbe sorgere nel territorio di Montenero di Bisaccia, si scontra con la tutela dell’ambiente, la promozione del territorio e le peculiarità della nostra regione. E se su questo progetto il mondo accademico non si esprime, non ha fatto mancare la sua considerazione il docente di Storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise, Rossano Pazzagli. “Il territorio va difeso perché è la vera risorsa di una regione come il Molise, di un paese come l’Italia. Non è solo una questione ambientale, ma anche economica, politica e culturale. Il consumo delle risorse fondamentali e l’impatto sulla costa rappresenterebbero una ferita insanabile per le future generazioni, il contrario di ogni sviluppo sostenibile. Se in passato si sono realizzati interventi di questo tipo, ora è il tempo di cambiare strada e di abbandonare definitivamente in tutta Italia ogni proposito di stravolgimento dell’ambiente costiero”.

Secondo il docente si tratterebbe di uno scempio ambientale e di una vera e propria devastazione che annienterebbe l’economia locale che sta faticosamente cercando nuove strade di valorizzazione sociale e territoriale attraverso piccole attività e la creazione di un sistema costiero integrato.

Una idea progettuale in contrasto con ogni modello di turismo compatibile con le vocazioni territoriali e con i principi del turismo sostenibile stabiliti fin dal 1995 nella conferenza di Lanzarote. Se la questione ha scatenato un acceso dibattito con il fronte del No sempre più corposo, Pazzagli sostiene che dovrebbe diventare anche un caso nazionale. “Un caso su cui misurare se sono effettivi i propositi di transizione ecologica dichiarati dal governo in carica e se contano ancora qualcosa gli organismi di tutela del patrimonio culturale e ambientale prevista dall’articolo 9 della Costituzione”.

Non è dunque questo il turismo del futuro che invece si basa sulle risorse territoriali rispettando il paesaggio, la biodiversità, la struttura sociale e fisica dei luoghi e delle comunità locali.