di Miriam Iacovantuono

Tra le imprese che hanno scritto un pezzo di storia dell’industria molisana c’è senza dubbio l’azienda Del Giudice di Temoli, che attraverso quattro generazioni è cresciuta nel tempo. Un’azienda che nel corso degli anni ha dato lavoro a oltre 190 dipendenti e che si è estesa anche nelle regioni vicine, Abruzzo e Puglia. Dopo 34 anni, però qualcosa è cambiato. Infatti per evitare il fallimento, l’azienda ha fatto ricorso al concordato preventivo. Si tratta di una procedura concorsuale a cui può ricorrere un debitore – sia esso un imprenditore individuale, una società o un diverso ente – avente i requisiti che si trovi in uno stato di crisi o di insolvenza, per tentare il risanamento anche attraverso la continuazione dell’attività ed eventualmente la cessione dell’attività a un soggetto terzo oppure per liquidare il proprio patrimonio e mettere il ricavato al servizio della soddisfazione dei crediti. Dunque, una procedura per evitare così il fallimento. Ed è quello che ha fatto l’azienda lattiero-casearia di Termoli a cui si lega la nascente Novaltis S.r.l. gestita dalle donne della famiglia Del Giudice e che avrà una nuova linfa pur conservando i valori e la tradizione dell’azienda.

L’obiettivo della nuova azienda infatti è quello di produrre prodotti e anche nuove specialità non solo per il Molise e per il centro sud, ma anche per tutto il territorio italiano. Un lavoro che sarà coadiuvato dall’esperienza che le tre donne Del Giudice – Tiziana, Eulalia e Filomena – hanno maturato all’interno dell’azienda di famiglia. Il progetto ‘femminile’ della famiglia Del Giudice è molto ambizioso e guarda in grande come alla vendita online, ma anche all’esportazione dei prodotti verso nuovi mercati. Ma la Novaltis S.r.l. può avere anche una svolta sempre più ecologica con la riduzione del 30% di plastica, ma anche con l’aumento della durabilità dei prodotti e l’utilizzo di energie rinnovabili per gli impianti. Dunque, un’azienda al femminile che guarda al futuro e che potrebbe garantire la salvaguardia della manodopera e la conservazione delle produzioni dell’azienda Del Giudice, riassorbendo i dipendenti e salvando così gli sbocchi professionali. Una sorta di paracadute per la storica impresa termolese, che anche a causa della crisi economica dovuta alla pandemia, si è trovata a fare i conti, a pari di altre aziende, con le difficoltà del momento.

Mentre la politica non si esprime su un’azienda che ha contribuito allo sviluppo del tessuto economico del Molise, è la stessa impresa che con un cambio di passo si prepara ad affrontare nuove sfide.