Oltre a tenersi stretti indennità e vitalizi, la maggioranza che sostiene il presidente della Regione, Donato Toma, ha trovato anche il tempo di smentire se stessa. È stato infatti approvato un emendamento, collegato alla legge di Stabilità e proposto dalla maggioranza, con il quale è stato abrogato il lotto unico per l’affidamento del servizio di trasporto extraurbano su gomma con 11 voti favorevoli.

Una decisione che ribalta quella avallata il 30 dicembre 2019 quando fu respinta ai mittenti, Vincenzo Niro e lo stesso Toma, di dividere il settore dei trasporti in due lotti, uno in provincia di Campobasso e l’altro in quella di Isernia, da appaltare a due diversi gestori. In quella circostanza, la maggioranza andò sotto per 11 a 10 con Michele Iorio, Aida Romagnuolo e Filomena Calenda (che la scorsa notta si è espressa per la cancellazione del lotto unico) che votarono con l’opposizione con annesse critiche feroci all’assessore Niro. In barba ai pendolari che la stessa Calenda voleva difendere votando in dissenso la volta precedente.