Nel 2018 è stato realizzato il documentario sulla Libreria delle donne – Una storia che continua a cura di Sabina Fedeli. Storica cooperativa culturale di Legacoop Lombardia, La libreria delle donne (Cooperativa Sibilla Aleramo) è stata fin dalle origini non solo un luogo dove si vendevano libri ma un laboratorio di iniziative culturali, spazio di incontro, scambio di idee e soprattutto punto di riferimento, a livello europeo, del “femminismo della differenza”.

Risale proprio al 1975, anno della fondazione a Milano, il documento della Libreria Delle Donne dove si legge “noi sull’aborto facciamo un lavoro politico diverso”, ribadendo l’esigenza di discutere i modelli dominanti di sessualità. E in vista di una maggiore mobilità, dopo oltre un anno di fermo, l’invito è quello di andare a Milano, in via Pietro Calvi 29, dove si trova La Libreria delle donne. Una realtà politica composita e in movimento: è autrice di pubblicazioni in proprio e di due riviste trimestrali, organizza riunioni, discussioni politiche, proiezione di film, possiede un fondo di testi esauriti e introvabili, ed è centro di incontro di moltissime donne e anche uomini.

Naturalmente vende libri, anche per posta. L’organizzazione è leggerissima, ridotta al minimo. E piace vedere come un’impresa (in tutti i sensi) femminista che non rivendica la parità, ma, al contrario, dice che la differenza delle donne c’è e noi la teniamo in gran conto, la coltiviamo con la pratica di relazione e con l’attenzione alla poesia, alla letteratura, alla filosofia esista da così tanti lustri.