di P.P.

Sul via libera del Comitato tecnico scientifico alla “vaccinazione eterologa”, come poteva essere facilmente intuibile, si è creata una spaccatura: favorevoli e contrari. Cos’è la vaccinazione eterologa e a chi viene somministrata? I soggetti al di sotto dei 60 anni a cui è stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca potranno effettuare una seconda dose con un vaccino diverso a mRna, ovvero Pfizer o Moderna.

L’Italia non è stato il primo paese ad aver adottato questa soluzione dopo l’ennesimo caso su Astrazeneca. A fare da apripista sono state Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. I dati pubblicati a riguardo, dunque, non sono moltissimi, ma c’è già qualcuno che ha intrapreso questa strada.

L’Ema è favorevole e soprattutto si eviterebbe una battuta d’arresto della campagna vaccinale. Ma i pareri degli esperti non sono eterogenei e si rischia così di generare caos tra la comunità scientifica e soprattutto dai cittadini.

Al momento sono molte le Regioni che stanno prendendo tempo e hanno temporaneamente sospeso la somministrazione della seconda dose di Astrazeneca (del resto come da protocollo, ndr) agli under 60. In Molise infatti sono stati congelati i richiami fino al 16 giugno per tutti quelli che hanno ricevuto una prima dose di AZ e, ricordiamo, under 60. Decisivi i prossimi giorni e in attesa di disposizioni chiare sui protocolli da attuare.