Fiaccolate in 12 città, da Trento a Palermo, e altri eventi per dire “no” al Green Pass obbligatorio. Continuano, in tutta Italia, le manifestazioni per protestare contro la decisione del governo, che dal 6 agosto prossimo ha reso obbligatoria la certificazione verde per una serie di attività. Le fiaccolate serali si sono svolte in contemporanea anche a Milano (nella foto), Torino, Bologna e Padova. Sono state organizzate dal “Comitato libera scelta”, una onlus composta da “liberi cittadini” che, come afferma il profilo Facebook, si definisce “apartitica, apolitica, aperta a chiunque intenda sostenere la piena libertà di scelta in materia sanitaria”.
I manifestanti si definiscono pacifisti e rifiutano l’etichetta di no-vax. Chiedono cure domiciliari per i malati di Covid-19 e hanno lanciato un appello “a vaccinati e non vaccinati a unirsi per abolire il Green Pass del governo Draghi”.
Nel corso della manifestazione sono state scandite a più riprese dai presenti le parole “libertà” e “giù le mani dai bambini”. Nel suo intervento Vittorio Sgarbi ha spiegato: “Io non lo faccio perché ho paura del vaccino. Non abbiamo nessuno certezza che il vaccino sia stato testato. Io non voglio il vaccino, saranno fatti miei”.