Dal 1° ottobre per entrare nel Regno Unito non basta più il documento d’identità ma servirà il passaporto biometrico. Con l’entrata in vigore della Brexit a gennaio 2021 il Paese è uscito formalmente dall’Unione europea e per questo motivo sono cambiate le condizioni di viaggio. Esistono però delle eccezioni, per esempio per chi ha ottenuto la residenza nel Regno Unito, e in pochi altri casi particolari. Passaporto necessario, invece, anche per i bambini e i ragazzi che andranno sull’isola in vacanza studio. Per permanenze fino a un massimo di 6 mesi non è necessario avere anche il visto, almeno probabilmente fino al 2025. Il governo britannico avrebbe intenzione di introdurre un’autorizzazione digitale, simile a quella americana (Esta) nell’arco di 4 anni.

Possono entrare nel Regno Unito senza aver bisogno del passaporto coloro che hanno ottenuto la residenza permanente (settled) o provvisoria (pre-settled) nel Regno Unito, che hanno un permesso familiare nell’ambito dell’Eu Settlement Scheme, che hanno un permesso di lavoro frontaliero e per chi è un visitatore S2 Healthcare o un fornitore di servizi svizzero. Tutte queste categorie possono continuare a viaggiare con la sola carta d’identità, almeno fino al 31 dicembre 2025. Il problema è che le compagnie aeree possano chiedere a tutti indistintamente il passaporto perché i cittadini europei che hanno ottenuto la residenza non hanno alcun documento fisico che lo dimostri.

Dal 4 ottobre per entrare nel Regno Unito non è invece più richiesto il test anti Covid prima della partenza per i cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale e provengono da Paesi della lista “ambra”, tra cui l’Italia. Resta invece l’obbligo di fare un tampone rapido du giorni dopo l’arrivo.