Gli Stati Uniti, attraverso un funzionario della Casa Bianca citato dai media americani, hanno annunciato per l’8 novembre l’apertura dei loro confini ai viaggiatori internazionali, europei inclusi, completamente vaccinati.
Secondo quanto dichiarato da un funzionario della Casa Bianca alla Cnn, “il CDC ha già informato le compagnie aeree che tutti i vaccini approvati e autorizzati dalla FDA, così come tutti i vaccini che fanno parte della Emergency Use Listing (EUL) dall’OMS saranno accettati per i viaggi aerei. Prevediamo che lo stesso varrà al confine terrestre”, ha detto il funzionario. Oltre ai preparati di Pfizer e Moderna, tra questi ci sono anche per esempio il vaccino di AstraZeneca, quello di Johnson&Johnson, quelli cinesi di Sinopharm e Sinovac, ma non il vaccino russo Sputnik V.
La decisione degli Usa di riaprire i confini è arrivata dopo mesi in cui molti cittadini emigrati si erano vista negata la possibilità di rientrare per qualche periodo in Europa o nei loro Paesi di origine, così come di far arrivare viaggiatori esterni. La decisione è stata accolta con favore dall’industria dei viaggi statunitense, che ha esercitato pressioni sul governo federale per revocare alcune delle regole che in questi mesi hanno bloccato il turismo internazionale.