L’avvio della terza dose di vaccino per i 40-59enni – previsto per l’1 dicembre – verrà anticipato a lunedì 22 novembre. Ad annunciarlo il ministro della salute Roberto Speranza e il commissario straordinario Francesco Figliuolo. Una decisione motivata dall’aumento dei contagi e della curva epidemica anche in Italia. Intanto, il governo sta lavorando in queste ore ad un decreto che sancirà l’obbligatorietà della terza dose per i sanitari e l’obbligo dovrebbe scattare già a partire dall’1 dicembre.

“La curva del contagio sale nel nostro Paese e, ancora di più, nei Paesi europei vicini all’Italia. Il vaccino è lo strumento principale per ridurre la diffusione del virus e le forme gravi di malattia. È giusto, quindi – ha spiegato Speranza – anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d’età 40-59 anni”.

Pertanto, ha sottolineato Figliuolo in una nuova circolare, le Regioni potranno anticipare al 22 novembre l’avvio della somministrazione della dose booster per la fascia 40-59 anni purché siano trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione.